12 lug 2025

La guerra asimmentrica

Le narrazioni strategiche filo-Cremlino diffuse in Italia, mirano a screditare l'Occidente e la democrazia liberale, promuovendo l'immagine della Russia come baluardo di valori tradizionali e spirituali. Queste narrazioni, amplificate da media russi e italiani, includono temi come il declino morale dell'Occidente, la sovranità perduta, il collasso imminente delle democrazie liberali e l'opposizione tra élite e popolo. In questa opera di propaganda è cruciale il ruolo di influencer, media alternativi e intellettuali italiani, sia di destra che di sinistra, a riprova che fascismo e comunismo sono due facce della stessa medaglia, il cosiddetto rossobrunismo. Inoltre il Cremlino, adotta "misure attive" che includono disinformazione, propaganda e manipolazione delle percezioni per destabilizzare le democrazie occidentali. L'Italia è particolarmente permeabile a queste narrazioni, date le radici storiche e culturali che risalgono all'influenza del PCI nella politica del Bel Paese.

Il regime di Putin, autoritario e ideologicamente conservatore, sfrutta il concetto di "Occidente Collettivo", usato per demonizzare le democrazie e le società aperte sfruttando quattro macro-narrazioni principali: élite contro popolo, valori minacciati, sovranità perduta e collasso imminente. Da esse discendono una serie di argomentazioni reiterate ad libitum.

Occidente decadente e corrotto: L'Occidente viene descritto come moralmente decadente, dominato da lobby globaliste, élite finanziarie e promotore di valori perversi, come il sostegno alle comunità LGBTQI+ e al transumanesimo.
Controllo delle élite globaliste: Si sostiene che il mondo sia governato da un'élite globalista composta da figure come George Soros, Klaus Schwab e Bill Gates, che manipolano le masse e orchestrano eventi globali, come pandemie e guerre, per instaurare un Nuovo Ordine Mondiale.
Rivoluzioni colorate orchestrate dall'Occidente: Le proteste popolari in paesi ex-sovietici e altre nazioni vengono descritte come operazioni orchestrate da Stati Uniti, CIA e altre forze occidentali per destabilizzare governi e promuovere interessi geopolitici.
Autocefalia della Chiesa Ortodossa Ucraina: L'indipendenza della Chiesa Ortodossa Ucraina viene presentata come un'operazione della CIA e un tentativo dell'Occidente di dividere il mondo slavo-ortodosso e attaccare la Russia.
Pandemia da COVID-19: La pandemia viene descritta come un complotto orchestrato dalle élite globaliste per decimare la popolazione mondiale, imporre dittature sanitarie e distruggere le strutture sociali.
Satanismo e Anticristo: Si afferma che l'élite globalista sia guidata da un progetto satanico, con figure come Soros e Gates dipinte come incarnazioni dell'Anticristo.
Anglosassoni e massoneria: Gli anglosassoni vengono accusati di orchestrare guerre civili e di controllare governi e istituzioni globali attraverso la massoneria.

I principali attori della disinformazione in Italia includono:

Media filo-Cremlino: Siti web e piattaforme come Sputnik Italia e Geopolitika.ru diffondono narrazioni strategiche pro-Russia, screditando l'Occidente e promuovendo l'immagine della Russia come baluardo di valori tradizionali.
Media alternativi italiani: Outlet come L'AntiDiplomatico, Visione TV, Blondet and Friends e Byoblu amplificano le narrazioni filo-Cremlino, spesso utilizzando teorie del complotto e messaggi anti-occidentali.
Influencer e opinion maker: Intellettuali, giornalisti e figure pubbliche italiane, come Mons. Carlo Maria Viganò e Roberto Pecchioli, promuovono narrazioni che attaccano l'Occidente e sostengono la Russia di Putin.
Think tank e accademici filo-russi: Alcuni esperti e istituzioni italiane, come il Forum Economico Eurasiatico di Verona, ospitano interventi di intellettuali russi che promuovono narrazioni anti-occidentali e pro-Russia.
Social media e bot: Campagne di disinformazione online, condotte tramite bot e falsi profili, amplificano i messaggi filo-Cremlino e candeggiano i cervelli.