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7 dic 2023

Il mito delle start-up e la realtà italiana

Media e presunti guru propinano a giovani (e meno giovani) con toni mirabolanti il mito delle startup. Per cui personaggi improbabili, magari con buone competenze tecniche e persino idee innovative, ma che che avrebbero difficoltà a gestire una cartoleria, si immaginano come novelli Jeff Bezos o Elon Musk. Purtroppo il catalogo degli errori che sui media non trovano spazio è abbastanza esteso, soprattutto in Italia dove il settore del venture capital è asfittico, la burocrazia asfissiante e il fisco predatorio. Inoltre il sistema educativo italiano privilegia la teoria (spesso antiquata) e non allena alla gara della vita.

Districarsi tra crowdfunding (che in Italia smuove cifre ridicole), business plan, marketing, certificazioni, e quant'altro richiede delle doti che si acquisiscono sul campo e i capitali necessari per arrivare al break even quasi sempre vengono sottostimati in un impeto di insano ottimismo. Insomma il mondo è più complesso di quello che si può immaginare davanti allo schermo di un laptop o in un laboratorio di ricerca. Gestire un'azienda è un'attività che pochi sono in grado di svolgere.