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29 mag 2021

Panoramica Globastarda



Oltre ad essere un fuoriclasse dal punto di vista tecnico (con una visione di lungo perido) Draghi si sta rivelando un ottimo stratega politico che impartisce lezioni (e ceffoni) alle mezze calzette indegnamente elette (o meglio nominate) per scaldare i banchi di Montecitorio e Palazzo Madama. Oltre ad aver avviato con successo la campagna di vaccinazione e riaperto le attività economiche e ricreative senza che si riscontrassero problemi, ha formulato un Recovery Plan da oltre 2500 pagine (quello diffuso in versione da 269 pagine è solo un Bignami per studenti non troppo brillanti) pieno di dettagli e di vincoli. Gradualmente ha rinnovato i vertici di istituzioni chiave per il Recovery Fund come CDP e Ferrovie (sottraendo potere effettivo alla canea giallo-rossa) e procede nell'opera di eliminazione degli ostacoli per la realizzazione delle grandi opere.



Il PD bettinian-sardinista sembra alla ricerca di un'identita' di sinistra corbynista che predilige i temi identitari, come ius soli e tassa di successione, e si offre al guinzaglio di Landini su licenziamenti e codice degli appalti. L'alleanza con i grillini rimane la Stella Polare del neo segretario Letta ma dal rapporto occasionale all'unione civile la strada rimane accidentata. Nel frattempo un tribunale olandese ha emesso una sentenza contro la Shell accusata di non ottemperare all'accordo di Parigi sul riscaldamento climatico. Il precedente e' stato salutato dagli ambientalisti come un precedente mondiale per imporre a societa' private dei limiti stabiliti non dalle leggi nazionali ma da accordi internazionali. Tuttavia se davvero una sentenza del genere venisse applicata, alla Shell basterebbe cambiare residenza per sottrarsi agli obblighi. La tregua tra Israele ed Hamas regge, ma l'ultimo capitolo del conflitto israelo-palestinese ha messo in luce il fatto che la politica americana con l'avvento di Biden alla Casa Bianca ha cambiato direzione.

28 mag 2021

Brevetti sui Vaccini e Riforma della Giustizia Italiana





Il nuovo fronte del politically correct è la lotta contro i brevetti delle case farmaceutiche sui vaccini anti-Covid. Da quando Biden per ingraziarsi il vociante milieu sanderista ha proposto la sospensione dei brevetti è tutto un rincorrersi di dichiarazioni, incontri, vertici e iniziative. Per lo più inconcludenti. 

Infatti Draghi, per conto della UE, nel recente Global Health Summit ha proposto di sospendere i brevetti, ma solo su "base volontaria". Punto ribadito anche dalla Presidente della Commissione Ue von der Leyen, che propone per di "usare tutte le flessibilità previste", ma determinata a "garantire il sistema di proprietà intellettuale". Insomma non c'è alcuna novità sostanziale se non l'impegno di Big Pharma a fornire ai paesi poveri 3,5 miliardi di dosi vaccinali a prezzo di costo (tradotto: con profitti minori).

Ancora una volta il buonsenso cade preda dei meccanismi comunicativi populisti usati per raccattare consenso sfruttando un'onda emotiva gonfiata dai media. Da ottobre 2020 Moderna ha rinunciato alle royalties sui vaccini quindi la mancanza di fiale nell'ex Terzo Mondo non si può attribuire all'avidità delle famigerate (per i populisti) Big Pharma, ma alla complessità della produzione. Peraltro Biden ha vietato le esportazioni dei vaccini impedendone di fatto la distribuzione ai paesi poveri (ma anche a quelli ricchi).



Un pilastro del populismo nostrano su cui il Mo-vi-mento 5 Stelle ha edificato le sue narrative tossiche sta per crollare. Ieri sera a Piazza Pulita il plurindagato avv. Amara reo confesso di vari depistaggi (per i quali ha patteggiato la pena) è stato intervistato in diretta su La7 da due illustri giornalisti investigativi più Paolo Mieli e il patron di Piazza Pulita, Corrado Formigli. Dopo il ciclone Palamara arriva l'uragano Amara che punta di nuovo i riflettori sui misteri di una Magistratura (o Magistra-iattura) dove le lotte di potere (e talora gli episodi di corruzione) sono pane (rancido) quotidiano. 

I quattro intervistatori hanno collezionato una misera figura, incapaci di inchiodare Amara e facendosi portare a spasso da un personaggio evidentemente aduso a infinocchiare gente molto più scaltra dei presunti mastini da salotto televisivo.

Solo alla fine Paolo Mieli dopo oltre un'ora di insinuazioni, vaghezze, mozziconi di verità, avvertimenti oscuri e autodifese puerili ha capito cosa stesse accadendo e finalmente ha sottolineato che Amara stava abilmente lanciando esche a cui far abboccare qualche imprecisato pesce per motivi non del tutto chiari.

Bitcoin e Valute Digitali sul F-ottovolante





Lo yuan digitale in gestazione sin dal 2014, si avvia a diventare realtà e a costituire uno dei fronti della nuova guerra fredda economica con l'Occidente. La banca centrale cinese ha infatti firmato un accordo di cooperazione strategica con il braccio finanziario di Alibaba, chiamato Ant (e di cui aveva bloccato l'IPO) per costruire una piattaforma elettronica su cui gestire il funzionamento, (emissione e transazioni) dello yuan digitale.

Per contro ECB e US Fed ancora non hanno corroborato le intenzioni con piani concreti. Molti confondono le valute digitali emesse dalle banche centrali con le criptovalute di cui Bitcoin è la più famosa e quindi credono che le autorità abbiano capitolato di fronte all'avanzare delle criptovalute. Invece si tratta di un sistema di pagamenti volto a ridurre l'uso del contante e a nazionalizzare una grossa fetta dell'attività bancaria retail.



Invece sul fronte delle criptovalute Elon Musk dopo aver fatto decollare la quotazione di Bitcoin con un semplice tweet in cui dichiarava che Tesla avrebbe accettato Bitcon in pagamento l'ha affossata con altrettanta semplicità. Il wunderkind dell'autotrazione elettrica è tornato sui suoi passi scrivendo un altro tweet in cui annunciava che Tesla non effettuava più transazioni in Bitcoin perché minarli e validarne le transazioni consuma troppa energia e quindi contribuisce al riscaldamento globale che è la bestia nera dei clienti di Tesla. Non è la prima volta che la criptosfera subisce un tracollo per poi riprendersi alla grande, però queste oscillazioni ci forniscono l'occasione per fare un punto della situazione sulla galassia delle monete virtuali e le loro evoluzioni.

24 mag 2021

Il Bio-idiotico Tonfo dell'Italia





L'approvazione in Senato del disegno di legge 988 (ecco il link al resoconto stenografico) che equipara l'agricoltura biodinamica a quella biologica pone un ragionevole dubbio sul suffragio universale. La quasi unanimità con 195 voti a favore e il solo voto contrario della SENATRICE A VITA (quindi non eletta) Elena Cattaneo, getta una luce inquietante sull'equilibrio mentale dei rappresentanti del popolo che destinano denaro pubblico a finanziare riti al chiaro di luna con intestino tenue di animale domestico, corni di vacca insaccati di letame e mattane assortite per far si che "...le energie cosmiche e le forze astrali influiscano sulle piante e sull’ambiente...".



Una classe politica che coltivi cotali superstizioni come potrebbe gestire una pandemia epocale? La risposta ce la forniscono i dati: nel modo peggiore del mondo. Qualsiasi dato si prenda l'Italia è tra i paesi che ha collezionato i risultati sia economici che sanitari tra i più disastrosi. L'indice composto dei parametri salienti (calo del Pil, debito e morti in rapporto alla popolazione) pone l'Italia al secondo posto mondiale dopo il Belgio. Pero' mi raccomando continuate a credere alla "scienza biodinamica" fondata sulla "conoscenza delle forze che governano gli esseri viventi, con un’attenzione particolare ai pianeti e alle lune, cercando di mettere nella giusta interconnessione terreno e cielo". Oppure che "L'agricoltura biodinamica considera fondamentale su tutto l’organismo-fattoria l’influsso di una dimensione cosmica e di conseguenza identifica nei preparati, nelle varietà di piante e nelle fasi lunari dovrebbero intensificarne gli effetti".

22 mag 2021

Elezioni amministrative nella rossa Bologna





La città simbolo della sinistra italiana in settembre sarà chiamata ad eleggere il sindaco insime alle altre maggiori città italiane, Roma, Milano, Napoli e Torino. Si tratta di un test elettorale cruciale anche a livello nazionale: da esso dipende la segreteria di Enrico Letta e le ambizioni di Salvini e Meloni per palazzo Chigi. Bologna mantiene una fama (non proprio meritata) di città ben amministrata. Traffico, parcheggi e trasporti pubblici sono di levello mediocre per gli standard europei, anche se confrontati con il resto dell'Italia appaiono decenti. Alcuni servizi, come gli asili e la raccolta dei rifiuti, sono effettivamente ben gestiti.

La nomenklatura cittadina è composta di funzionari senza carisma cresciuti nel grigiore della carriera di partito. Difficilmente qualcuno riconoscerebbe se lo incontrasse per strada il Sindaco Merola o il candidato in pectore, tal Lepore, oggi assessore a qualche cosa. A movimentare il tran tran è arrivata Isabella Conti, sindaco del limitrofo Comune di San Lazzaro (di fatto un quartiere periferico residenziale di Bologna) che ha ottenuto una certa notorietà anche a livello nazionale per la sua gestione della cosa pubblica. Oggi milita in Italia Viva e ha lanciato un guanto di sfida al predesitnato Lepore.



L'opposizione che a Bologna è mediocre, impalpabile anzi spesso inesistente, non riesce almeno per il momento a selezionare un candidato minimamente decente. Eppure sarebbe un'occasione ghiotta per ripetere l'exploit di Guazzaloca ormai decenni fa.

21 mag 2021

Gorghi e Ingorghi della Politica Italiana





La politica italiana che da dieci anni colleziona disastri vira sul grottesco. Salvini e Letta sono intenti a marcare il territorio per giustificare e far digerire ai fedeli l'appoggio al governo di (quasi) Unità Nazionale.Salvini spinge per eleggere Draghi come successore di Mattarella una volta ottenuta la luce verde sul Recovery Plan da Bruxelles e completato il piano vaccinale. E quindi andare alle urne per agguantare il bottino elettorale che i sondaggi gli fanno assaporare.

Tanto per non lasciare adito a dubbi, ha posizionato una Magnum 45 sul tavolo dove si dovrebbe negoziare la riforma della Giustizia: impegnandosi a raccogliere le firme per i referenda proposti dal Partito Radicale intende dare una spallata alle resistenze di grillini e PD decisi a difendere i privilegi e il potere della Magistratura correntizia militante (azzoppata dagli scandali).

Letta invece insiste nella strategia zingarettiana di alleanza strategica con i grillini governativi, nella speranza di assorbirne l'elettorato, come fece il PCI con il PSI di Nenni e De Martino. Però al momento ha collezionato solo un'umiliazione sulla scelta del candidato sindaco di Roma: Zingaretti è stato impallinato dai presunti alleati pentastellati, la Raggi è più baldanzosa che mai e il rimpiazzo Gualtieri langue nei sondaggi. Sulle candidature comuni nelle altre città importanti è buio pesto (a parte Milano dove Sala si ricandida, ma con i Verdi) e il PD rischia persino di perdere la roccaforte di Bologna.



Nel frattempo i resti dei 5 Stelle (dopo il suicidio politico via Facebook del comico fondatore) sono alla mercé di Casaleggio junior che pretende 450mila euro di pagamenti arretrati e si tiene stretto il database dell'Associazione Rousseau. Ciò significa che i grillini non hanno un rappresentante legale, non riescono a rinnovare i vertici a norma di Statuto, e Conte, che da mesi è alle prese con la rifondazione (o meglio la riaffondazione), formalmente non può spacciarsi per leader.

Infatti il Tribunale di Cagliari ha nominato un avvocato-pastore locale come curatore del Mo-vi-mento. Non sappiamo se influenzato da un riferimento subliminale al gregge di pecore. Nel frattempo molti parlamentari grillini stanno annusando la possibilità di traslocare nel nuovo partito che la Casaleggio e Associati prepara sottobanco insieme a Di Battista.

Povertà estrema, Cina contro Taiwan e Intelligenza Artificiale in Europa





La povertà estrema sta per scomparire in 4 continenti su 5. Rimane un problema endemico solo in Africa dove governi incapaci e corrotti non riescono ad attirare capitali e dove solo la Cina investe facendo leva sulla sua influenza geopolitica. Peraltro l'Impero di Mezzo ha assunto un atteggiamento sempre più assertivo sul piano internazionale ed ha intensificato le pressioni per riprendere Taiwan. L'Economist ha sollevato il problema delle continue provocazioni di Pechino contro l'isola dove si rifugiarono i nazionalisti sconfitti, e che rimane per il Partito Comunista Cinese uno smacco.



Mentre le due superpotenze si sfidano sulla ricerca e sull'innovazione l'Unione Europea non trova di meglio da fare che imporre delle regolamentazioni imbecillesche nel settore dell'Intelligenza Artificiale che costituisce uno dei settori di punta nel XXI secolo. Un'approccio stolidamente burocratico volto a perpetuare l'arretratezza tecnologica del Vecchio Continente.

La Cina Chiusa a Riccio





La Cina ha attuato la strategia più efficace tra i paesi sviluppati contrastare la pandemia partita da Wuhan. Ma il rovescio della medaglia di questo successo è l'impossibilita' apparente di ristabilire la normalità dei rapporti e dei viaggi internazionali.Mentre il resto del mondo sviluppato riapre le frontiere e con aggressive campagne vaccinali gradualmente mette in sicurezza la popolazione dalla ripresa dei contagi, in Cina avviene l'opposto.



I confini rimangono chiusi e la vaccinazione prosegue a passo di lumaca pigra. Peraltro non solo la Cina, ma anche Singapore, Hong Kong e Taiwan hanno seguito lo stesso approccio imcentrato sulla chiusura a ricco. Quanto potrà durare lo splendido (si fa per dire) isolamento senza provocare danni economici sistemici ad economia che sono state il faro della globalizzazione? La V-shaped recovery della Cina che ha strabiliato il mondo è in buona parte dovuta alla valanga di sussidi che il governo americano ha generosamente concesso ai cittadini e che si sono riversati sui beni di consumo per lo più importati dalla Cina. Ma potra' mai essere sostenibile un tale stimolo esterno, se i voli internazionali non saranno ripristinati? Soprattutto ora che la rivalità con gli Usa apre un periodo denso di incertezze sui rapporti economici globali?

13 mag 2021

Repetita Juvant agli Utili Idio-Zan





Il chiacchiericcio degli utili idio-Zan che blaterano di Costituzione e difesa dei diritti delle minoranze dall'alto della loro insipienza, ci ha indotto a ribadire alcune verità incontrovertibili sulla Legge porcata del trio Speranza-Boldrini-Zan.

Innanzitutto il testo e' talmente vago nella formulazione della fattispecie di reato da includere qualiasi manifestazione di pensiero. Tanto per cominciare l'articolo 1 è una perla del minkionismo de' sinistra, per cui se un uomo si dichiara donna pur avendo barba, baffi e attributi maschili ha il diritto di essere trattato da donna (ad esempio deve poter andare in pensione all'età stabililita dalla legge per il gentil sesso) altrimenti subisce una intollerabile discriminazione. Chiunque osasse obiettare commetterebbe un reato di opinione.

L'art. 4 è un trionfo di castronerie assortite che vale la pena di riportare verbatim:

"Ai fini della presente legge, sono fatte salve la libera espressione di convincimenti od opinioni nonché le condotte legittime riconducibili al pluralismo delle idee o alla libertà delle scelte, purché non idonee a determinare il concreto pericolo del compimento di atti discriminatori o violenti"
.

Tradotto per gli idio-Zan, ciò significa che se un PM stabilisce, a suo insindacabile giudizio, che ad esempio esprimere opinioni contrarie all'utero in affitto comporti il rischio concreto di discriminazioni si finisce sotto processo e si rischia di finire in galera.



In generale il significato di una proposizione è dato dal metodo con cui essa viene verificata nella realtà. Cosa significa pericolo concreto? Chi stabilisce se esiste questo pericolo? Secondo quali criteri oggettivi?

Se volessimmo mettere in evidenza la tragica comicità di questa gigantesca fesseria basterebbe osservare che la prima a finire sotto processo in base alla lettera della legge Speranza-Boldrini-Zan sarebbe la prode firmataria Laura Boldrini. Infatti quando era "Presidenta" della Camera l'intrepida suffragetta in un’intervista a ‘Di martedì’, in onda su La7 affermava
"Sono personalmente contraria all’utero in affitto"
. Se n'è accorta persino Cristina Gramolini Presidentessa dell'Arcilesbica che ha osservato

"con il ddl Zan criticare l'utero in affitto viene considerato omofobia"
.

Ma non e' la sola nel mondo LGBT ad avere compreso le implicazioni che dovrebbero indurre a diffidare delle leggi contro i cosiddetti “reati d’odio”. Perché oggi vengono usate contro qualcuno, ma domani ti si ritorceranno contro
Walter Siti ha ammesso che anche gli omosessuali sono pieni di pregiudizi e che: “Chi duella sulla legge contro l’omofobia non si rende conto che i pregiudizi stanno da entrambe le parti”. Gli omosessuali sono spesso misogini, disprezzano le checche e le lesbiche; le donne e gli uomini transgender spesso si comportano, on line e nella vita reale, come se valessero di più di chi non può vantare il loro stesso “passing privilege”; i neri preferiscono le donne con una pelle più chiara alle donne con una pelle più scura. I bisessuali sono la Palestina dei gay.


L'Abbaglio dell'Occidente sulla Cina






Dall'invasione giapponese negli anni Trenta all'avvento di Deng la Cina ha attraversato periodi tragici e drammatici come pochi altri paesi al mondo. Ripercorre quella storia fino ai giorni nostri aiuta a comprendere la complessità di un paese che in trenta anni ha debellato la fame ed è assurto a potenza mondiale in grado di competere contro gli USA.



Quanto è sosteniubile la posizione della Cina alla luce del declino demografico ormai avviato (con alcuni anni di anticipo rispetto alle previsioni) e dell'assenza di un sitema di welfare che assicuri un tenore di vita accettabile a chi va in pensione o si ammala?

Peraltro al contrario dell'Unione Sovietica che aveva formato un blocco economico separato dall'Occidente, la Cina ha rapporti economici e finanziari con il resto del mondo che le conferiscono in molti paesi un'influenza difficile da eradicare. La rivalità con gli Stati Uniti iniziata da Trump sarà il tema dominante del XXI secolo e l'amministrazione Biden dovrà affrontare gli stessi dilemmi lasciati in eredità dal predecessore.

7 mag 2021

Fedez Castro





Lo sproloquio del Subcomandante Fedez, che ha cominciato la carriera gorgogliando canzoni omofobiche e affettando un atteggiamento da macho di perifieria,riguardava la proposta di legge Zan che dovrebbe essere più correttamente definita legge Speranza-Boldrini, dal nome dei primi firmatari.

Si tratta di un provvedimento incostituzionale, scritto da analfabeti del diritto e appoggiato da una masnada di idioti che usano il pretesto della discriminazione per scardinare le libertà di opinione e di parola. Per devastare i diritti civili si usa sempre un'emergenza, un'argomentazione speciosa o il contrasto a comportamenti odiosi (in questo caso le discriminazioni o le violenze contro gli individui LGBT).

Ma in realta' si tratta del cavallo di Troia per svuotare la Costituzione fissando un principio illiberale: la libertà di parola deve essere subordinata all'autorizzazione del governo e al vaglio dei giudici. Una volta creato il precedente viene naturale a chi professa un'ideologia totalitaria utilizzarlo su larga scala contro gli avversari. Insomma l'intento non dichiarato consiste nel ripercorrere esattamente le orme di Mussolini il quale svuoto' le garanzie liberali dello Statuto Albertino. Il disegno liberticida si aggiunge allo snaturamento della democrazia in atto da decenni.



L' Art. 4 della Legge Speranza-Boldrini e' un'aberrazione. Michele Ainis costituzionalista ed editorialista de La Repubblica ha spiegato bene i termini della questione in questa intervista a La Verità.

si scrive il più possibile nel testo delle leggi per elidere gli spazi di libertà del giudice. In realtà si ottiene sempre l' effetto opposto. Più scrivi, più gli spazi di indeterminatezza e di libertà del giudice aumentano
L'articolo 1 e' persino peggio: un esercizio di imbecillità che vorrebbe sovvertire la realtà per diffondere le farneticazioni di quella che viene definita la teoria del gender. In pratica un signore con barba e baffi ha diritto di considerarsi donna e di imporre a tutti gli altri umani di rivolgersi a lui con pronomi e aggettivi di genere femminile o magari neutri. Se pensate che sia una bojata pazzesca vuol dire che non avete idea di cosa sta succedendo ad esempio a New York.

Nella metropoli simbolo dell'America guidata da un sindaco di estrema sinistra, De Blasio, i dipendenti di tutte le aziende sono costretti a frequentare un corso online che li istruisce sulla teroria del gender e poi a superare un esame che attesti la loro acquisita sensibilità sui temi legati all'identità di genere. Una tale ingerenza nella vita degli individui ricorda molto da vicino i capitoli di "1984" di Orwell.

4 mag 2021

La Corazzata Potemkin sulla Riforma della Giustizia


La proposta di riforma del sistema giudiziario formulata nel PNRR lascia in bocca un acre sapore di Latte di Suocera in bocca. Si tratta di decine di pagine prolisse e ripetitve che contengono impegni vaghi su aspetti spesso secondari. Il tutto formulato in un tripudio di imbarazzante burocratese che manda in visibilio i cultori del latinorum. Il sistema giudiziario italiano e' al collasso da decenni. Ultimamente anche quell'ectoplasma di credibilita' che rimaneva e' stato bruciato dagli scandali che si susseguono quotidianamente.



Su questa abborracciata congerie di wishful thinking senza impegni e con target assolutamente vaghi la Commissione Europea ha espresso una marcata insoddisfazione. Per placare le critiche Draghi ha dovuto telefonare personalmente alla Presidente von der Leyen per assicurare personalmente che le supercazzole (non solo in questo ambito) si tradurranno in risultati concreti. Per il momento a Bruxelles hanno concesso un'apertura di credito all'ex banchiere centrale, ma se non verrà ripulita la magistratura da pratiche medioevali e personaggi dubbi i fondi europei potrebbero essere bloccati.

Il problema è che Draghi non puo' affrontare di petto i nodi che da 50 anni la classe politica italiana rifiuta di sciogliere (o preferibilmente di recidere) per pavidità ed incompetenza. Quindi il Presidente del Consiglio privo di un supporto parlamentare, deve per forza incedere cautamente sul sentiero di minore resistenza politica. Finora la vaghezza degli impegni ha salvato il PNRR dai veti incrociati, ma questo equilibrio precario non durerà in eterno. Del resto dopo 15 mesi di sacrifici le tensioni montano e fondi el Recovery Plan non arriveranno prima di settembre.

2 mag 2021

Vino, Passaporto Vaccinale, Turismo e Ripresa





La ristorazione (in particolare quella legata ai flussi turistici) ha subito un tracollo, molto peggiore in Italia rispetto agli altri paesi avanzati. Un effetto collaterale è stato il calo delle vendite di alcolici nei locali,compensato in parte dall'aumento delle vendite nella grande distribuzione. Per questo motivo il mercato vinicolo assume il ruolo di indicatore della ripresa economica post pandemia. Inoltre la ripresa dei consumi in Italia è legata al turismo, ma al momento non esistono accordi internazionali sul passaporto vaccinale e quindi sulla libertà di movimento. L'Unione Europea ha presentato una proposta di passaporto green ma per l'implementazione siamo ancora in alto mare.



Anche le esportazioni languono. Tipicamente i produttori italiani fanno fatica a espandersi nei mercati internazionali, in particolare in Cina, dove i francesi hanno una posizione dominante grazie ad un eccellente branding sostenuto dal sistema paese e dalle istituzioni pubbliche.

Il Grande Fratello fiscale nel PNRR





Il PNRR include alcuni impegni sulla riforma fiscale che dovrebbe essere presentata dal governo in Parlamento entro il 31 dicembre. Si tratta di poca roba male abborracciata scritta probabilmente dall'Agenzia delle Entrate o sotto dettatura dei suoi funzionari in un delirio di stampo orwelliano.



Il punto centrale e' un inasprimento del contrasto all'evasione attraverso metodi sempre piu' sofisticati per controllare i cittadini attraverso i l'analisi dei conti bancari con sistemi di intelligenza artificiale e machine learning. In altri termini verremo sorvegliati ogni minuto in modo da fornire una scusa plausibile ai gabellieri per aprire un'indagine.

Nel PNRR non si fa menzione degli abusi perpetrati ai danni dei cittadini da un sistema tributario che calpesta i più elementari diritti dell'individuo attraverso un contenzioso di stampo nazi-kafkiano. Invece sarebbe stato giusto partire dallo Statuto del Contribuente a cui andrebbe conferito lo status di legge costituzionale.