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7 mag 2021

Fedez Castro





Lo sproloquio del Subcomandante Fedez, che ha cominciato la carriera gorgogliando canzoni omofobiche e affettando un atteggiamento da macho di perifieria,riguardava la proposta di legge Zan che dovrebbe essere più correttamente definita legge Speranza-Boldrini, dal nome dei primi firmatari.

Si tratta di un provvedimento incostituzionale, scritto da analfabeti del diritto e appoggiato da una masnada di idioti che usano il pretesto della discriminazione per scardinare le libertà di opinione e di parola. Per devastare i diritti civili si usa sempre un'emergenza, un'argomentazione speciosa o il contrasto a comportamenti odiosi (in questo caso le discriminazioni o le violenze contro gli individui LGBT).

Ma in realta' si tratta del cavallo di Troia per svuotare la Costituzione fissando un principio illiberale: la libertà di parola deve essere subordinata all'autorizzazione del governo e al vaglio dei giudici. Una volta creato il precedente viene naturale a chi professa un'ideologia totalitaria utilizzarlo su larga scala contro gli avversari. Insomma l'intento non dichiarato consiste nel ripercorrere esattamente le orme di Mussolini il quale svuoto' le garanzie liberali dello Statuto Albertino. Il disegno liberticida si aggiunge allo snaturamento della democrazia in atto da decenni.



L' Art. 4 della Legge Speranza-Boldrini e' un'aberrazione. Michele Ainis costituzionalista ed editorialista de La Repubblica ha spiegato bene i termini della questione in questa intervista a La Verità.

si scrive il più possibile nel testo delle leggi per elidere gli spazi di libertà del giudice. In realtà si ottiene sempre l' effetto opposto. Più scrivi, più gli spazi di indeterminatezza e di libertà del giudice aumentano
L'articolo 1 e' persino peggio: un esercizio di imbecillità che vorrebbe sovvertire la realtà per diffondere le farneticazioni di quella che viene definita la teoria del gender. In pratica un signore con barba e baffi ha diritto di considerarsi donna e di imporre a tutti gli altri umani di rivolgersi a lui con pronomi e aggettivi di genere femminile o magari neutri. Se pensate che sia una bojata pazzesca vuol dire che non avete idea di cosa sta succedendo ad esempio a New York.

Nella metropoli simbolo dell'America guidata da un sindaco di estrema sinistra, De Blasio, i dipendenti di tutte le aziende sono costretti a frequentare un corso online che li istruisce sulla teroria del gender e poi a superare un esame che attesti la loro acquisita sensibilità sui temi legati all'identità di genere. Una tale ingerenza nella vita degli individui ricorda molto da vicino i capitoli di "1984" di Orwell.