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6 lug 2022

L'università deve preparare al mondo del lavoro



Molti professori e quasi tutti i burocrati ministeriali sono ferocemente contrari alla formazione pratica nelle scuole. La considerano un insulto alla "cultura" superiore che loro ovviamente incarnano. Pertanto sono avversi a corsi di studio che insegnino un mestiere e all'insegnamento di qualsiasi campo con ricadute pratiche della finanza alla statistica passando per l'informatica.



Inoltre in Italia un pervicace rifiuto ideologico ad istituire scuole dedicate agli studenti più dotati, che invece sono costretti a stare al passo con i somari, i fannulloni o peggio. Il mito dell'uguaglianza imposto nel sistema educativo, genera una cappa di mediocrità su chiunque non trovi a casa il supporto e i mezzi per elevarsi dal pantano.

Quando arriva il momento di scegliere cosa studiare all'Università molti ragazzi non hanno informazioni utili e seguono pulsioni indotte dalla televisione, consigli sbagliati o aspirazioni da intellettualoidi. L'Università deve preparare al mondo del lavoro non a coltivare passioni letterarie o artistiche (che si possono benissimo coltivare a casa nel tempo libero).