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23 set 2021

La Rivoluzione Spaziale




La prima missione spaziale organizzata da un'impresa privata, senza astronauti professionisti a bordo (Chris Sembroski, Sian Proctor, Jared Isaacman e Hayley Arceneaux), si è conclusa con successo. Jared Isaacma è un imprenditore di e-commerce (è il CEO di Shift4 Payments Inc) mentre gli altri tre sono tre privati cittadini meno ricchi. Sono decollati dalla rampa NASA di Cape Canaveral a bordo del razzo spaziale SpaceX (società creata da Elon Musk) e hanno compiuto un'orbita intorno alla Terra.



Se tutto questo vi sembra il passatempo da miliardari, siete fuori dal mondo pur senza essere stati lanciati in orbita. SpaceX ha messo a punto un razzo vettore riutililizzabile che verrà usato per lanciare 12mila satelliti per telecomunicazioni ad un'orbita di 500 km in modo da formare una rete di trasmissione dati (e voip) ultraveloce alternativa alle reti internet che usiamo oggi. Per chi non l'avesse capito questo è il 6G. Inoltre SpaceX potrebbe trasportare uomini e cose da un capo all'altro del mondo in meno di un'ora, inclusi soldati, droni, robot e materiale bellico di pronto intervento in caso di crisi. Infine si potrebbero inviare robot e materie prime tra pianeti ed asteroidi nel nostro sistema solare. Insomma una rivoluzione le cui conseguenze sono ancora difficili anche solo da immaginare.