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8 mar 2021

Lo scatto della tigre cinese



Il governo cinese ha presentato gli obiettivi economici per il 2021 che possono essere riassunti in una dozzina di punti chiave:

- Crescita del PIL di oltre il 6%
- Oltre 11 milioni di nuovi posti di lavoro urbani
- Un tasso di disoccupazione urbano intorno al 5,5%
- Inflazione intorno al 3%
- Aumenti costanti sia del volume che della qualità delle importazioni e delle esportazioni
- Un equilibrio sostanziale nel saldo di bilancia dei pagamenti
- Crescita costante del reddito personale
- Un ulteriore miglioramento dell'ambiente
- Un calo di circa il 3% del consumo di energia per unità di Pil
- Una continua riduzione delle emissioni dei principali inquinanti
- Produzione di cereali di oltre 650 milioni di tonnellate
- Rapporto deficit / Pil intorno al 3,2%, leggermente inferiore a quello dello scorso anno.



Un programma ambizioso proiettato sul futuro e che si salda con la subdola diplomazia vaccinale che la Cina sta perseguendo per acquisire influenza in Asia e nei paesi emergenti.