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25 apr 2024

Investire in un'ottica di lungo periodo

Il risparmiatore italiano è tendenzialmente avverso al rischio. La sua priorità è la preservazione del capitale perché manifesta un'atavica diffidenza verso gli investimenti nei mercati finanziari, anche se in prospettiva offrono rendimenti più elevati.

Questa avversione deriva dalla memoria storica delle esperienze passate negative. Gli azionisti di minoranza nella Borsa italiana erano definiti "il parco buoi" perché i loro interessi venivano costantemente sacrificati e le aziende quotate in Italia hanno registrato performance per lo più negative in termini reali nel lungo periodo a partire dagli anni '50.



Tuttavia con il passaggio all'euro le opportunità per il risparmiatore italiano sono migliorate esponenzialmente. Mentre fino al 1999 gli investimenti in aziende straniere e ancor più in obbligazioni estere esponevano al rischio di cambio, oggigiorno la moneta unica ha azzerato questo rischio. Ma i risparmiatori italiani ricevono comunque servizi non esattamente entusiasmanti da parte dei grandi gestori del risparmio, soprattutto in termini di commissioni e scarsa trasparenza. Insomma anche se in misura minore di un tempo i risparmiatori sempre trattaticome il parco buoi,

Invece le strategie di investimento richiedono una comprensione dei rischi associati, con particolare enfasi sui drawdown massimi, sui tempi di recupero dai minimi, sui benefici della diversificazione e sulle caratteristiche delle varie classi di asset. Nel video tutti questi temi vengono sviscerati con un linguaggio semplice che possa essere compreso anche da chi non ha dimestichezza con le moderne metodologie di gestione patrimoniale.