Cerca nel blog

Visualizzazione post con etichetta Società Aperta. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Società Aperta. Mostra tutti i post

2 apr 2021

Byoblu (per fortuna) non c'e' piu'





La cancellazione del canale YouTube del sito dedito alla diffusione di fake news è una meritoria opera di disinfezione dello spazio pubblico e di difesa dalle intrusioni della masnada complottista . Da anni i social hanno assunto la funzione di un letamaio da cui si genera il concime con cui di nutre l'odio, la diffamazione, il terrorismo, le minacce e una sfilza di reati e intimidazioni nella sfera pubblica.

Chi invoca la libertà di parola e di opinione ha scarsa dimestichezza sia con il mondo reale sia con i principi liberali a cui crede (stolidamente) di ispirarsi. Karl Popper ne "La Società Aperta e i suoi nemici" affermò senza mezzi termini che in una democrazia, coloro che violano la legge e specialmente a coloro che incitano gli altri al rovesciamento della democrazia, vanno isolati e repressi senza tentennamenti. La protezione delle minoranze non deve estendersi a coloro che sfruttano l'alveo delle libertà per sopprimerla.



Il grande filosofo austriaco quando scrisse quell'opera fondamentale (si può scaricare qui) aveva in mente i totalitarismi di stampo nazista e comunista. Ma i totalitarismi non rinascono sempre nelle stesse forme. Il Messora capo di Byoblu era uno dei caporioni del Movimento 5 Stelle, una setta creata con il preciso obiettivo di sovvertire la democrazia e instaurare un regime di tipo messianico fideistico.

La messa al bando di organizzazioni che, finanziate da fonti opache, sfruttano le menti labili è un imperativo ineludibile se non vogliamo ritrovarci in un regime instaurato da disturbati mentali. Per questo non si deve lasciare alla discrezione dei social network la repressione delle canaglie, ma occorrono leggi che infliggano sanzioni severe sia pecuniarie che detentive a chi sfrutta per fini eversivi la credulità dei boccaloni.