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3 gen 2021

Il Meglio e il Peggio di un Anno Bastardo



Sappiamo tutti che il 2020 sara' ricordato nei secoli per il Covid-19 e le sciagure che ne sono derivate. Conosciamo anche tutte le nefandezze dei politici, gli errori dei virologi, gli eroismi di chi ha contrastato la pandemia, gli sforzi per arrivare al vaccino.

Ma l'anno appena trascorso ha segnato in modo positivo o negativo tantissimi altri campi, solo che le notizie relative sono state sepolte sotto il peso della paura per la pandemia.
In questo video proviamo ad esulare dalla solita insipida pietanza cucinata dai media e ragionare fuori dai soliti schemi.



Gli Inglorious Globastards hanno selezionato i tre eventi migliori e peggior del 2020, evitando di scadere nel barbaradursismo televisivo per masse telelobotimizzate. Ne e' scaturita una girandola di cultura pop, politica e tecnologia con gli occhi rivolti ad un futuro in eterno bilico tra utopico e distopico.

2 gen 2021

Vaxankulo ai No-vax

Ora che finalmente e' disponibile il vaccino anti-Covid, ai novax irriducibili dovrebbe essere sospesa la Tessera del Servizio Sanitario Nazionale.



 In tal modo nel caso si ammalino di Covid-19 pagheranno le cure di tasca propria o contrarranno un'assicurazione sanitaria dal settore privato per coprirsi dai rischi. Inoltre, nel caso venisse provato che sono stati il veicolo di contagio per altri individui, dovrebbero essere condannati a risarcire i danni arrecati al prossimo oltre alle relative spese mediche.



In una collettivita' dove ci si riempie a vanvera la bocca abusando della parola "diritti" e' imperativo iniziare a imporre anche l'attenzione sul concetto di "doveri". I pro e i contro di questo approccio li ho discussi nella trasmissione di Rai Radio1 Zapping

L'idea che la Costituzione imporrebbe l'assistenza sanitaria gratuita a tutti i cittadini e' assolutamente sbagliata. L'art. 32 della Costituzione limita questo diritto agli indigenti e comunque sottopone il rifiuto di cure individuali alla protezione della salute pubblica.

21 dic 2020

Gazebi Petalosi & Disuguaglianze Pelose




I gazebo petalosi concepiti dalla infertile fantasia di un noto architetto milanese ben inserito negli ambienti che contano, sono il paradigma di un paese che cerca di coprire magagne, ignoranza e incapacita' della classe dirigente con patetiche trovate mediatiche destinate al popolo dei boccaloni. Mentre in Germania, in Usa e nel resto del mondo civile i piani per la vaccinazione di massa sono gia' a punto, in Italia ancora si discute del vaccino antinfluenzale.

Come fa una classe politica tanto infima e screditata a mantenere una qualche credibilita' tra le masse di vecchi pecoroni che l'ha issata al potere? Il motivo principale e' la propaganda ossessionante che fa leva sulla frustrazione degli analfabeti inoccupabili e sull'invidia sociale. In particolare la mistica della disuguaglianza e' lo specchietto per le allodole di specie sinistro-pidiota o cazzaleggio-pomiglianese.



Invece la disuguaglianza e' il motore del progresso. Nessuno si sbatterebbe a migliorare, ad innovare, a spingere i confini della conoscenza se non venisse premiato. Solo i masochisti lavorano per beneficiare pelandroni, parassiti e profittatori. Quindi se Larry Page, Sergei Brin, Jeff Bezos, Warren Buffet & Co. sono indecentemente ricchi a me fa piacere perche' se lo sono meritato, almeno finora. Perche' da Google, da Amazon, da Skype, da WhatsApp e da tante altre innovazioni io traggo benefici immensi per il mio lavoro e la mia vita in generale.

La redistribuzione crea solo una massa di zombie dipendenti dalla carita' pubblica, che non hanno alcun incentivo a rimboccarsi le maniche. Una plebe indistinta che inquina la vita politica col voto di scambio su scala monumentale e finisce per danneggiare anche se stessa perche' trascina l'economia in un gorgo fetido e melmoso.

11 dic 2020

I Sudditi Tramortiti





Lo slogan ad alto impatto mediatico dell'annuale Rapporto Censis 2020 e'

"Meglio Sudditi che Morti"

Il volume, come sempre, e' corredato da decine di tabelle che illustrano i risultati del sondaggio e da cui vengono distillate analisi sociologiche che fotografano l'umore del paese. Gl'Italiani confusi e psicologicamente tramortiti dalla pandemia preferirebbero assoggettarsi a disposizioni autoritarie pur di salvarsi dal pericolo del Covid.


Quasi il 60% della popolazione e' disposto a rinunciare alle liberta' personali per tutelare la salute collettiva. Il 38,5% e' rinuncerebbe ai diritti civili in cambio di un maggiore benessere economico. Il 77% chiede pene severissime per chi non indossa le mascherine e non si attiene ad altre misure di prevenzione, come il divieto di assembramento. Contrariamente alla vulgata diffusa dai media, i giovani hanno un atteggiamento piu' severo degli anziani sulle punizioni. Insomma gli aperitivi, la movida e le discoteche non riflettono il comportamento della stragrande maggioranza dei giovani. Questi dati spiegherebbero, almeno in parte, la popolarita' del governo nonostante i danni inflitti dal lockdown alle attivita' economiche e le limitazioni alla vita normale, nonostante la prospettiva sempre piu' concreta di una bancarotta dell'Italia di cui abbiamo parlato pochi giorni fa.

25 ott 2020

Dichiarazione di Great Barrington





La Dichiarazione di Great Barrington invoca un approccio meno drastico per contrastare la pandemia. Proteggere le persone a rischio e lasciare che gli altri conducano una vita normale. In Italia non se ne parla, pertanto con Roberto Bolzan affrontiamo la questione senza pregiudizi. In sostanza la strategia del lockdown dispiega gli effetti nel breve periodo ma imponendo costi umani ed economici altissimi. Appena il lockdown si attenua il contagio torna ad infuriare.

Occorre un approccio che usi le tecnologie di tracciamento dei contagi, la protezione delle fasce piu' a rischio e un sisteam sanitario in grado di tamponi in tempi brevissimi.