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16 dic 2021
Marco Bentivogli a tutto campo su #sciopero generale, roboetica e tecnofobia
Lo sciopero generale proclamato da #CGIL e UIL per giovedì 16 dicembre ha una chiara motivazione politica e sfugge a qualsiasi logica razionale, dal momento che il governo era venuto incontro a gran parte delle richieste sindacali. Uno sciopero squisitamente politico come ha rivendicato Landini in un'intervista al Fatto Quotidiano. Si tratta del patetico richiamo della foresta che affonda le radici nell'autunno caldo e negli anni '70 quando Lama si vantava di far cadere il governo con uno #sciopero generale. La stagione del sindacato che agiva come cinghia di trasmissione del PCI sembrava un sepota sotto le macerie dell'URSS, invece adesso Landini mira a trasformare il PD (o per essere precisi l'ala comico-peronista di Provenzano e compagni) e LEU le cinghie di trasmissione della CGIL. Arruolando alla bisogna anche Conte che ancora non digerisce l'estromissione da Palazzo Chigi.
Landini e Bombardieri si preparano a guidare il corteo
In un paese dove si dibatte ossessivamente di pensioni sarebbe più utile ragionare di roboetica, cioè dei meccanismi di interazione tra uomo e robot sofisticati (cobot) che domineranno in un prossimo futuro nella manifattura industriale e che già da oggi rappresentano una svolta strategica. Invece oscurantismo tecnofobico e sterile conflittualità pervadono le scelte di una leadership sindacale orgogliosamente retrograda.
12 dic 2021
Covid, triage, sciopero generale e palpate sul posteriore
Con il rapido estendersi del contagio ai non vaccinati, cresce il numero dei #novax pentiti, sia quelli che finiscono in terapia intensiva e implorano i medici (che avevano denigrato fino a un minuto prima) di essere salvati, sia di quelli come Bacco il medico (radiato) aizzatore di folle, che ha visto morire in circostante drammatiche un suo seguace di 29 anni. Uno sano, senza patologie (che però credeva alle farneticazioni di Bacco e compagni sul vaccino acqua di fogna) ed è morto boccheggiando per MANCANZA DI OSSIGENO.
Un tale infausto destino potrebbe diventare la norma, man mano che sale il numero di ricoverati in terapia intensiva o semplicemente nei reparti Covid. A un certo punto si raggiunge la capacità massima e quindi i medici saranno costretti a ricoverare solo chi ha maggiori probabilità di sopravvivenza. Gli altri saranno abbandonati alla Misericordia Divina, come già avvenne l'anno scorso e come sta avvenendo in Austria, Svizzera e addirittura in Germania.
Il ripristino della sanità mentale nella Vandea novax non coincide con analogo processo nelle centrali sindacali. Landini e quello che sopravvive della Trimurti sindacale, vivono nel mito degli anni '70 quando i caporioni si gloriavano di far cadere un governo convocando uno sciopero generale. Il fatto che il governo successivo fosse esattamente uguale al precedente, non scalfiva la loro granitica presunzione di semianalfabeti politicizzati al guinzaglio del Partito Comunista (e di Mosca). Infine è interessante registrare come i media dedichino spazio ad un evento, per quanto spiacevole, ma dalle conseguenze non gravissime e non parlino dell'assasinio di uno studente italiano a New York per mano di un razzista nero. O dello stupro (e tentato stupro) di due ragazze sulla linea ferroviaria Milano - Varese.
Forse perché le notizie nelle redazioni si pesano in base all'ideologia che le pervade e di cui sono succubi (o trombette) direttori e capiredattori.
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