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14 gen 2022

Putin, il cleptocrate stalinista




Giulio Terzi di Santagata, ex ministro degli Esteri nel governo Monti, è uno dei diplomatici italiani di maggior prestigio internazionale. Nel video che abbiamo realizzato per la Fondazione Luigi Einaudi, con lui abbiamo esaminate un ampio spettro di temi legati al nostalgico revanscismo sovietico, pervaso di delirante misticismo religioso, incarnato da Putin e da suo clan di cleptocrati mafiosi stalinisti. Le minacce all'Occidente, la preparazione dell'invasione dell'Ucraina e l'intervento illegale per sedare la rivolta contro i ferrivecchi sovietici in Kazakistan, sono solo le ultime mosse di un dittatore disperato. 

La crisi economica che si è abbattuta sulla Russia a causa della pandemia sta gettando i russi nella miseria e quindi i cleptocrati mafiosi per distogliere l'attenzione suonano le trombe di guerra.

                                    L'ultimo atto del Patto di Varsavia

Le aggressioni su vari fronti dalla #Libia alla #Siria, purtroppo sono state rese possibili dall'ignavia delle amministrazioni americane da Obama a Biden, incapaci di arginare le ambizioni del cleptocrate stalinista.

L'intimazione russa di riportare la Nato entro i confini del 1989 assume degli aspetti di assoluta comicità.


8 gen 2021

Nell'America Stravolta Inizia l'Era Biden






Finita la tragica carnevalata dell'invasione nei palazzi del Parlamento, il processo politico negli USA rientra nell'alveo della normalita' istituzionale. Trump ha perso le elezioni in massima parte a causa dell'incompetenza dimostrata nella gestione dell'emergenza Covid-19. Se avesse scelto di esprimere piu' empatia, mettersi la mascherina in pubblico, visitare gli ospedali, mostrare vicinanza ai piccoli imprenditori e ai lavoratori piu' umili colpiti dalla crisi, ecc. Se avesse quantomeno prestato ascolto alle paure diffuse e avesse comunicato efficacemente le misure emergenziali non avrebbe perso il sostegno dell'elettorato piu' anziano. Invece ha creduto che negando la gravita' della situazione e facendo il bellimbusto potesse tenere in piedi il fondale di cartapesta dell'ottimismo da baraccone. Ad ogni modo, conclusa la fase elettorale, la vittoria dei democratici nel ballottaggi per i seggi senatoriali in Georgia consegnano la maggioranza (risicata) nei due rami del Parlamento all'Amministrazione Biden che ora ha la possibilita' di approvare il programma di pesanti aumenti delle tasse e il miraggio della riconversione verde.



E mentre in America la democrazia fa il suo corso, in Cina la scomparsa di Jack Ma ci ricorda che nella superpotenza emergente la democrazia non e' mai esistita. E anche quel poco di liberta' economica concessa dal regime comunista sta inaridendosi sotto il tallone di Xi Jinping.