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23 dic 2020

Dead Conte Walking





Il lavorio ai fianchi del governo Conte da parte di Italia Viva e parte del PD si e' intensificato nell'ultimo mese. Ormai e' chiaro a chiunque non giri con la mascherina sui bulbi oculari, che l'Avvocato del Popolo Bue non e' in grado di gestire nemmeno un chiosco di grattachecca sul Lungotevere. Mettergli a disposizione 200 miliardi sarebbe la strada piu' rapida per la bancarotta (ammesso che le istituzioni europee acconsentano allo scempio dei fondi).

Renzi aveva abbandonato il PD per fondare un partito che arrivasse quantomeno al 10% dei suffragi sottraendo consensi sia a Forza Italia data per moribonda sia al PD. Al contrario Italia Viva nei sondaggi rimane rasoterra. L'ex Rottamatore ha capito di essersi improvvidamente autorottamato riducendosi a fare la ruota di scorta della maggioranza o la parodia di Ghino di Tacco che brandisce la pistola giocattolo (la minaccia di elezioni anticipate). Insomma si e' reso conto che per evitare di sparire per sempre dalla scena politica insieme al manipolo di fedeli (non si sa fino a quando) che lo hanno seguito in Italia Viva deve sparigliare di nuovo le carte: togliersi dai piedi Conte e varare un nuovo governo dove lui abbia un vetrina che gli possa far intestare la rinascita dopo Covid.



Draghi sarebbe la persona ideale per guidare un governo di emergenza, ma bisogna costruirgli una maggioranza. Salvini ha confermato a Renzi che se si sbarazza di Conte, la Lega non chiedera' elezioni anticipate. Ma il Bomba ha qualche remora a fidarsi di colui a cui ha sbarrato la strada per i pieni poteri portando il PD ad allearsi con gli odiati grillini. Mattarella dal canto suo rimane una Sfinge, come e' giusto che sia. Mandare il paese alle urne durante una pandemia che causa oltre diecimila morti al mese, nonostante il lockdown, non sarebbe esattamente una decisione facile.