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28 ago 2021
Il Dilemma della Facoltà Universitaria
Non fatevi infinocchiare da chi vi suggerisce di assecondare le vostre passioni. Come nella canzone di De André la passione spesso conduce a soddisfare voglie che, per quanto ammantantate di buone intenzioni, si rivelano deleterie. La scelta della facoltà universitaria è lo snodo cruciale della vostra vita e va affontato razionalmente. Il mondo vola sulle ali di un'innovazione tecnologica sempre più spinta. E' imprescindibile acquisire competenze tecniche soprattutto in campi come ingegneria, informatica o statistica.
Purtroppo la scuola superiore italiana tende a sottovalutare la preparazione scientifica. I metodi di insegnamento della matematica, tranne le solite lodevoli eccezioni, risalgono al 1800. Le conseguenze sono deleterie perché inducono studenti molto bravi a indirizzarsi verso studi totalmente obsoleti o professioni già abbondantemente affollate, come l'avvocato, lo psicologo o il giornalista. Oggi il mercato del lavoro è estremamente competitivo e la Pubblica Amministrazione non può più assolvere al ruolo di Stipendificio di Ultima Istanza come nei decenni della finanza pubblica fuori controllo che ci ha portato sull'orlo della bancarotta sovrana.
25 ago 2021
Thanatos senza Eros: il Referendum sull'Eutanasia
L'obiettivo delle 500mila firme per promuovere il referendum sull'eutanasia legale è stato centrato anche grazie alla possibilità di firmare on line attraverso lo SPID, grazie all'impegno di Riccardo Magi, deputato di +Europa, che ha fatto approvare un emendamento al Decreto Semplificazioni. Le conseguenze di questa innovazione riverberà anche in caso di elezioni politiche. I partiti non presenti in Parlamento probabilmente potranno raccogliere le firme via internet senza dover strutturare un'organizzazione complessa ed elefantiaca con attivisti e certificatori in ogni collegio. Sarebbe un'enorme facilitazione per l'eventuale nascita del Movimento Draghi.
Ad ogni modo le libertà di scelta sul fine vita dignitoso rappresentano una delle nuove frontiere dei diritti civili, che in molti paesi già sono stati acquisiti e che in Italia invece incontrano resistenze fomentate soprattutto nella Chiesa. Il Parlamento che era stato invitato dalla Corte Costituzionale ad intervenire con una legge ad hoc entro un anno dalla sentenza sul processo Cappato, ha abdicato al suo ruolo per ignavia. Quelli che sperano in un giudizio di inammissibilità da parte della Consulta rimarranno delusi.
23 ago 2021
Politically Dead President Walking
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La presidenza Biden è il primo caso di fantozziano autosiluramento politico-militare trasmesso in mondovisione, dopo avver dichiarato pomposamente e solennemente che a Kabul non si sarebbero viste scene che evocassero Saigon nel 1975. I generali americani dal canto loro hanno fatto la stessa figura del collega irakeno il quale con i carri armati Usa alle spalle assicurava ai media che l'avanzata su Bagdad era stata respinta brillantemente. Ora dal Pentagono tutti gli zerbini in mostrine e stellette tirano fuori i memoranda e i rapporti con cui avevano avvisato il governo dei pericoli. Se esistsse il Premio Nobel per la Parata delle Chiappe più sfrontata non ci sarebbe competizione.
Quando le bordate arrivano persino dalla CNN, dal New York Times e dal Washington Post che si erano distinti nella propaganda a Biden è chiaro che la futura carriera politica sarà una via crucis disseminata di molte e penose stazioni. Ma il massacro mediatico non avviene solo in patria per la fine ingloriosa della guerra che per costi è superata solo dal secondo conflitto mondiale e dall'invasione dell'Iraq. Nel video che accompagna questo post ci si fa beffe del poveretto dall'Australia e non solo per la catastrofe afgana. Da alcuni giorni dal laptop del figlio Hunter è emerso un video che lui stesso ha registrato in evidente stato confusionale sui suoi rapporti con prostitute altre faccende inquietanti in cui è coinvolto.
La presidenza Biden è il primo caso di fantozziano autosiluramento politico-militare trasmesso in mondovisione, dopo avver dichiarato pomposamente e solennemente che a Kabul non si sarebbero viste scene che evocassero Saigon nel 1975. I generali americani dal canto loro hanno fatto la stessa figura del collega irakeno il quale con i carri armati Usa alle spalle assicurava ai media che l'avanzata su Bagdad era stata respinta brillantemente. Ora dal Pentagono tutti gli zerbini in mostrine e stellette tirano fuori i memoranda e i rapporti con cui avevano avvisato il governo dei pericoli. Se esistsse il Premio Nobel per la Parata delle Chiappe più sfrontata non ci sarebbe competizione.
Quando le bordate arrivano persino dalla CNN, dal New York Times e dal Washington Post che si erano distinti nella propaganda a Biden è chiaro che la futura carriera politica sarà una via crucis disseminata di molte e penose stazioni. Ma il massacro mediatico non avviene solo in patria per la fine ingloriosa della guerra che per costi è superata solo dal secondo conflitto mondiale e dall'invasione dell'Iraq. Nel video che accompagna questo post ci si fa beffe del poveretto dall'Australia e non solo per la catastrofe afgana. Da alcuni giorni dal laptop del figlio Hunter è emerso un video che lui stesso ha registrato in evidente stato confusionale sui suoi rapporti con prostitute altre faccende inquietanti in cui è coinvolto.
22 ago 2021
Biden è afgani-stanco: il 25mo emendamento incombe
Per il resto del suo mandato Biden sarà perseguitato dalle immagini dell'aeroporto di Kabul che mettono fine malamente ad una guerra in cui sono stati sprecati trilioni di dollari. Spesso questo imponente flusso di danaro ha alimentato corruzione e malversazioni, e si spera che inchieste approfondite individuino chi ne ha indebitamente beneficiato.
Insieme alle giustificazioni puerili del Presidente e dei suoi ministri di fronte ai media diffonderanno un'aura di imbarazzante dilettantismo su tutta l'Amministrazione che faceva vanto della sua competenza dopo gli anni di Trump. Persino il clima idilliaco dell' "America is back" sta rapidamente volgendo in recriminazioni e contumelie tra alleati della Nato (che avendo come Segretario Generale un mediocrissimo socialistoide norvegese di nome Jens Stoltenberg si è coperta di uno spesso strato di indelebile ridicolo. Nessuno si è minimamente premurato di coinvolgere questa struttura nelle decisioni sul ritiro.
Ecco cosa ha scritto in proposito Tony Blair, leader di sinistra e alleato di ferro degli Usa:
"Abbandonare l'Afghanistan e il suo popolo è un atto tragico, pericoloso, non necessario, che non corrisponde ai nostri interessi né a quelli del Paese e della sua gente. A seguito della decisione di restituire l'Afghanistan nelle mani dello stesso gruppo che ha provocato la carneficina dell'11 settembre in un modo che sembra quasi studiato apposta per evidenziare la nostra umiliazione"Come se non bastasse l'esercito in rotta ha lasciato un'enorme dotazione di materiale bellico ai nemici! Armi moderne leggere e pesanti, automezzi, blindati, elicotteri e velivoli! Il tutto ben riposto negli aeroporti, nelle basi militari, nei magazzini e nelle caserme graziosamente trasferite ai talebani. Il nuovo regime di Kabul quindi ha a disposizione armamenti tra i più sofisticati al mondo. I sondaggi registrano un crollo verticale nella popolarità di Biden nonostante la maggioranza degli Americani mostrino scarso interesse per la politica estera e sono tendenzialmente contrari a conflitti prolungati.
Le ripercussioni negative del fiasco tenderanno a far deragliare anche l'agenda di poltica interna dove i risultati poco esaltanti già sollevano ampi dubbi: in particolare inflazione e gestione degli immigrati danno abbondanti munizioni politiche all'opposizione repubblicana in vista delle elezioni di mid-term a novembre del 2022.
Se il Grand Old Party riacciuffasse la maggioranza, perlomeno in Senato, Biden diventerebbe un'anatra zoppa fino al 2024. Per questo sussurri e grida sulla sua salute e si stanno intensificando, rinnovando un tema che nella campagna elettorale era stato tenuto abilmente in secondo piano. Del resto quando il suo amico e sodale George Stephanopoulos (abile reggimicrofono democratico) gli ha chiesto in un'intervista TV tramsmessa da ABC News un commento sui corpi precipitati dagli aerei in decollo Biden ha risposto: "Ma questo era quattro giorni fa, cinque giorni fa!"
La giustificazione sarebbe oltraggiosa in ogni corcostanza, come se il passare dei giorni attenuasse le colpe e cancellasse le responsabilità. Ma l'aspetto preoccupante è che fossero passati appena due giorni e il Presidente sembrava aver perso la nozione del tempo. Insomma si inizia a parlare del 25 emendamento della Costituzione che prevede la rimozione di un Presidente non in grado di intendere e di volere.
20 ago 2021
Gli effetti della variante Delta quando manca il vaccino
Cosa succede quando la variante Delta si diffonde tra una popolazione dove i vaccinati sono una sparuta minoranza? L'esperienza del Vietnam ci fornisce la risposta.Quando la variante Delta (molto più contagiosa) è entrata prepotentemente in quel paese, a cavallo tra maggio e giugno 2021, la situazione è diventata molto simile a quella in Europa e Usa della primavera 2020. Il governo ha dovuto emanare misure drastiche come lockdown, quarantene divieti sui mezzi di trasporto pubblici e permessi per circolare. Invece in Europa grazie alla protezione dei vaccini la variante Delta non ha provocato un nuovo disastro.
Ma nonostante tutte le ferre imposizioni l'emergenza sanitaria è fuori controllo. Agli inizi di luglio la media mobile a 7 giorni deile morti quotidiane si contava sulle dita di una mano. Ora i decessi superano abbondantemente quota 300 con oltre 9000 casi registrati ogni giorno. Ovviamente si tratta di cifre che sottostimano di molto il fenomeno in un paese dove i tamponi non sono certo diffusi e la gente muore di Covid spesso senza aver nemmeno visto un medico.
14 ago 2021
Il morbo infuria, il Green Pass manca, in spiaggia sventola bandiera gialla
Partiamo da alcuni fatti incontrovertibili per mettere a fuoco il dibattito sul Green Pass, mentre per colpa di squinternati irriducibili no vax si ricomincia a riparlare di zone gialle.
I vaccini sono efficaci: chi è completamente vaccinato si ammala e muore almeno dieci volte di meno rispetto ai no vax secondo i dati dell'Istituto Superiore di Sanità che coprono il periodo Aprile - Agosto 2021 oltre ad analoghe statistiche raccolte in tutto il mondo.
I vaccini non favoriscono l'insorgenza delle varianti, anzi la prevengono. Le varianti sono frutto di mutazioni casuali che si sviluppano quando il virus ha l’occasione di infettare nuovi organismi. Il soggetto vaccinato limita questo fenomeno. Pertanto le varianti originano prevalentemente nei novax e infinitamente meno nei vaccinati. Chi ha sentito parlare di Darwin sa bene di cosa si parla. La variante Delta è tre o quattro volte più contagiosa del ceppo originario di Wuhan (di cui ancora non si è accertata l'origine).
I vaccini non debilitano il sistema immunitario. I vaccini da oltre due secoli servono proprio a rafforzare la risposta immunitaria dell'organismo. Chi diffonde bojate per ribaltare solidissime evidenze scientifiche con squallide comparsate su youtube o post deliranti sui social è un demente pericoloso.
Anche se nei giovani i sintomi non sono gravi non è inutile, o addirittura dannoso, che si sottopongano alla vaccinazione. E' comunque utile perché il long-Covid (le conseguenze a distanza della malattia) devastano anche loro e perché i giovani, contagiandosi, contribuiscono al contagio malattia e alla proliferazione delle varianti.
I vaccini non modificano il DNA. Chi afferma il contrario si mette sullo stesso piano di chi crede alle sirene, al Metodo Stamina e alle scie chimiche. Alla luce di queste considerazioni, richiedere il Green Pass per attività della vita di tutti i giorni (esclusi quindi medici e insegnanti per i quali vale l'obbligo), costituisce una violazione di diritti fondamentali? La risposta dipende da come si intende il vivere civile. Se lo si intende come affermazione di libertà personali che prevalgono sul diritto degli altri di non essere danneggiati, allora la risposta è chiara.
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