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11 feb 2022

Le banche centrali stanno fumando sigarette sedute su una polveriera

Inflazione a doppia cifra

L'inflazione in Usa pare ormai avviata verso un tasso a doppia cifra. Le cause sono sostanzialmente tre:

1) La valanga di sussidi pubblici finanziata per lo più con la stampa di moneta per sostenere le famiglie durante la pandemia

2) L'impennata dei prezzi energetici conseguente alla riduzione degli investimenti in nuova capacità estrattiva come conseguenza delle politiche ambientali (green new deal) 

3) Lo shock subìto dalle catene logistiche globali che erano state ottimizzate nel corso di decenni e che la pandemia ha severamente danneggiato.  

La politicizzazione delle banche centrali 

Le banche centrali sulle due sponde dell'Atlantico (e in buona parte del mondo) hanno nascosto la testa sotto la sabbia asserendo che l'inflazione sarebbe stata temporanea nonostante le previsioni degli economisti indipendenti fossero di tutt'altro segno. Non è chiaro se questo marchiano errore di valutazione sia frutto di insipienza e incompetenza, oppure di pressioni politiche. Infatti i governi hanno utilizzato il bilancio delle banche centrali come un bancomat per le spese clientelari come non si era mai visto in passato, se non in qualche disastrata economia sudamericana.



In entrambi i casi quando i risparmiatori decideranno di essere stati tosati abbastanza, i mercati obbligazionari e soprattutto quelli dei titoli pubblici dei paesi indebitati (uno a caso, l'Italia) deflagheranno, mentre i politici saranno impegnati a crogiolarsi con la decarbonizzazione e altre amenità partorite dalle fertili menti dei minkio-anticapitalisti.

Per asseverare il livello di ipocrita duplicità basta osservare che mentre Biden agli adepti sanderisti predica l'abbandono delle fonti fossili, nei retrobottega della geopolitica implora l'Opec e la Russia di aumentare la produzione di petrolio e gas.

In questo marasma epocale per le banche centrali subordinare la politica monetaria agli squallidi obiettivi di breve periodo dei governi incapaci, equivale a fumare sigarette pigramente seduti su una polveriera.

8 feb 2022

Finanza d'impatto & Responsabilità Sociale



La finanza d'impatto (impact investing) persegue il duplice obiettivo di ritorni finanziari e di miglioramento nelle condizioni di vita. Gli investitori che adottano i principi dell'impact investing valutano l'impegno di un'azienda in un contesto più ampio. che includa le ricadute sociali dei target aziendali. Al momento l'Unione Europea ha definito la tassonomia dell'impact investment nell'articolo 9 della sua Sustainable Finance Disclosure Regulation emessa a marzo 2021 per regolamentare le attività della finanza sostenibile.


L'SFDR, insieme a una serie di altre iniziative di finanza sostenibile dell'UE, sostiene il Green Deal europeo, e l'obiettivo di neutralità climatica entro il 2050. Per raggiungere questo obiettivo, l'SFDR fissa dei criteri per comprendere meglio l'impatto dei loro investimenti sulla società e sull'ambiente attraverso una maggiore trasparenza. 

Tuttavia, ci sono due ostacoli che rendono problematico raggiungere questo obiettivo: 

  1.  Prodotti sostenibili: i prodotti di investimento sostenibili sono prodotti che integrano la sostenibilità o considerazioni ambientali, sociali e di governance (ESG). 
  2. Informativa sulla sostenibilità: la Commissione europea (CE) sostiene che, storicamente, le informazioni sulla sostenibilità per gli investitori finali, inclusi gli amministratori dei fondi pensione, i beneficiari e gli investitori al dettaglio, sono state insufficienti. 


4 feb 2022

La BCE perde credibilità sulle previsioni di inflazione



 

La Bella Addormentata nella Eurotower si è felicemente destata e planando leggiadramente dal suo universo onirico ha annunciato all'opinione pubblica che a ben vedere l'inflazione (calcolata al 5,1% annuo, massimo assoluto dalla fondazione dell'euroarea, anzi dagli anni finali delle monete nazionali) non è un fenomeno temporaneo.

Eppure la Bce a dicembre aveva confermato le misure straordinarie di politica monetaria e in particolare gli acquisti massicci sul mercato obbligazionario. Da mesi fioccano gli avvertimenti dal mercato, dagli economisti indipendenti, dall'industria e persino dai governi che del surriscaldamento dei prezzi non si intravede la fine

Modelli obsoleti 

La Bce ha modelli macroeconomic di previsione dell'inflazione ormai obsoleti e inaffidabili. Lo staff della BCE rincorre i fatti in ritardo invece di prevenirli. Anzi la Bce ha intaccato un capitale di credibilità scommettendo senza alcuna cognizione di causa in un rapido declino dell'inflazione mentre essa accelerava.

Tale inaffidabilità è il motivo per cui il mercato sta perdendo la bussola. Ogni errore marchiano alla BCE lo commette un grand commis francese troppo sensibile ai diktat politici.

29 gen 2022

Vietare l'accesso a Swift sarebbe un'efficace sanzione contro la Russia




Le mire revansciste di Putin in Ucraina, secondo la Casa Bianca, sono destinate a concretizzarsi in un attacco all'Ucraina nel mese di febbraio. Nel frattempo la guerra asimmetrica è già in atto con attacchi cyber contro siti sensibili ucraini e con la disinformazione su internet e sui social. Macron, fedele alla secolare tradizione filorussa dell'Esagono, parla di de-escalation, come i suoi predecessori a Monaco di Baviera nel 1938, che infatti ottennero l'effetto contrario, contribuendo ad imbaldanzire Hitler.

Difficilmente gli autocrati, specie se atterriti dalla perdita di prestigio e di potere all'interno a causa dell'economia in caduta libera, si lasciano convincere dalle chiacchiere diplomatiche. Soprattutto se la Germania oramai fa apertamente il doppio gioco contro la Nato. Ne sa qualcosa il suo unico oppositore, Navalny, incarcerato nel silenzio assoluto dei governi imbelli europei ed americano. Per questo occorre prevenire le loro mosse o preparare le ritorsioni con largo antcipo. L'ultima volta che Putin aggredì l'Ucraina annettendosi la Crimea, i paesi occidentali impiegarono mesi per varare sanzioni talmente blande che al Cremlino stanno ancora ridendo. Questa volta Sleepy Joe e i due incapaci posti ai vertici del Pentagono e del Dipartimento di Stato sembrano pervasi da idee più chiare. Insomma a Washington sembra prevalere lo spirito di Churchill, non quello di Chamberlain o di Petain.



La sanzione più efficace sarebbe l'esclusione delle banche russe dal sistema Swift che permette la verifica dei pagamenti transnazionali. E' un sistema molto antico, che risale all'epoca in cui dominavano i telex. Però funziona abbastanza bene e, dopo decenni di tentativi, ancora non si è riusciti a sostituirlo.

A Putin verrebbe assestato un colpo sotto la cintura che lo metterebbe in rotta di collisione persino con gli oligarchi che lo sostengono al potere. Costoro vogliono avere la libertà di arricchirsi e di fare la bella vita in Occidente. Diventare gli zerbini dei cinesi per accondiscendere alla mattane dell'autocrate non è esattamente in cima alle loro priorità.

24 gen 2022

Microsoft nel #Metaverso, Mercati nel pallone, Putin in Ucraina


Per la blue chip fondata da Bill Gates l'acquisto di Acrivision costituisce un record e si inquadra in una scelta strategica fondamentale per l'ingresso nel cosiddetto Metaverso, cioè la realtà virtuale che, secondo gli entusiasti, definirà l'interfaccia di tutti i social media (e della rete).

Activision Blizzard ha sviluppato alcuni dei giochi più diffusi, Call of Duty, Guitar Hero, Overwatch, StarCraft o World of Warcraft, che diventeranno presumibilmente esclusiva di Xbox (bye bye Playstation di Sony). Le nostre vite future saranno sempre più avviluppate in questa meta-realtà virtuale, un paradiso degli sfigati, di cui i media gonfiano le sorti a mo' di pallone aerostatico.



Nel frattempo sui mercati hanno capito che l'inflazione temporanea è una gigantesca fake news e la Fed dovrà presto aumentare i tassi oltre a dover prosciugare la montagna di liquidità che ha immesso sin dal 2008. I primi a farne le spese sono stati i titoli tecnologici, dalle start-up fino a Tesla. La Bce invece continua nel suo beato sonnambulismo mentre i venti di guerra soffiano sull'Ucraina.

Il negoziato USA - Russia a Ginevra è finoto senza risultati di rilevo, ma Putin ha preso gusto a presentarsi come il Belfagor dell'URSS. Putin spera di distogliere l'attenzione dei Russi dal disastro economico agitando l'invasione dell'Ucraina come

22 gen 2022

Abbecedario ucraino per figli di Putin




Massimiliano Di Pasquale - autore di "Abbecedario ucraino" - racconta la storia dell'Ucraina. Contrariamente a quanto afferma Putin in un articolo del luglio 2021, l'Ucraina non è affatto una parte integrante della Russia di cui condividerebbe un comune destino nel corso dei secoli. Anzi al limite è l'Ucraina ad avere civilizzato la Russia, anzi la Moscova, come si chiamavano i territori sotto il dominio di Mosca. Rus è un aggettivo legato all'Ucraina e di cui i regnanti moscoviti si sono appropriati. L'aggressione perpetrata da Putin, il revanscista nostalgico dell'URSS, quindi non ha alcuna base storica, ma solo una malassortita congerie di ridicoli pretesti. L'Ucraina è una delle terre pià martirizzate dell'Europa tra ripetute invasioni, guerra fredda, stalinismo, guerra civile durante la seconda guerra mondiale. La sua indipendenza, oggi minacciata dal cleptocrate del Cremlino, è un impegno morale per l'Occidente.