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6 feb 2021
Dal Vaffa Day all'Arraffa Day
Dopo la calata a Roma di Beppe Grillo e la successiva calata di braghe di fronte a Draghi, e' arrivata la conferma ufficiale dell'autoreggente Crimi (la testa piu' lucida del Mo-vi-mento) a suggellare la fine della Repubblca dei Pagliacci. Dal Vaffa Day all'Arraffa Day sono passati quasi 13 anni di menzogne, balle, circonvenzioni di incapaci, e turpitudini assortite della peggior congrega di incapaci che sia salita alla ribalta politica in un paese civilizzato.
Il PD che ha provato a cavalcare la tigre grulloide del populismo no-euro e dell'ignoranza al potere paghera' un prezzo salatissimo alle prossime elezioni a meno che Zingaretti non venga defenestrato insieme al suo ventriloquo vetero comunista Bettini e sostituito da una personalita' presentabile. Non e' chiaro se nel PD se ne possano ancora trovare.
Le residue truppe del poltronismo 5 (Ma)Stelle proveranno a salire sulla scialuppa Conte. Il PD invece potrebbe finire come il Partito Socilaista francese.
31 gen 2021
Il Conte Fico
La fiducia ottenuta grazie al trio Mastella-Tabacci-Ciampolillo e' stata risolutiva per il governo, quanto i banchi a rotelle per il Covid. Zingaretti e Casalino non sono riusciti a
Renzi gioca con l'Azzeccagarbugli del Popolo come il gatto col topo, illudendolo come un liceale in calore e poi dileggiandolo dal pulpito del Quirinale appena uscito dalle consultazioni. Chiaramente l'intenzione e' quella di farlo bollire in pubblico ancora un po' in modo da minarne l'immagine e depotenziare il progetto di un suo partito. In tutto questo si nota l'assenza di Grillo dalla scena. Il comico sempre loquace quando si trattava di esecrare la Kasta ora assiste allo spettacolo della Kasta grullina che cerca di imbullonarsi alle cadreghe parlamentari mentre il prode Dibba annuncia orgoglisamente che blocchera' i renziani sul bagnasciuga.
Per la Partita della Vita Serve un Fuoriclasse: Mario Draghi
Che la politica italiana sia una combinazione caotica di bizzaria, grottesco e ridicolo lo testimonia un fatto sotto gli occhi di tutti in questi giorni. Il Presidente Mattarella conferisce un "mandato esplorativo", che a norma di Costituzione non esiste e quindi costituisce una forzatura delle regole fondamentali (anche se e' una prassi consolidata da tempo). Ma anche volendo ignorare le forme, che pero' nell'esercizio dei poteri costituzionali sono sostanza, la figura che riceve il mandato dovrebbe comunque cercare di formare una maggioranza parlamentare che sostenga un governo da lui stesso presieduto (in quanto Presidente del Consiglio incaricato).
Invece a Roberto Fico Mattarella ha conferito un mandato affinche' costui, in qualita' di Presidente della Camera (un ruolo apicale nel potere legislativo che dovrebbe essere rigorosamente separato dall'esecutivo), metta insieme una maggioranza che sostenga il governo presieduto dal Presidente del Consiglio dimissionario.
Perche' Mattarella non abbia incaricato direttamente Conte e' un mistero. Questi minuetti per interposta persona, sono una squallida sceneggiata per non ammettere una verita' incontrovertibile: Conte ha accumulato una serie impressionante di fallimenti e bisogna sostituirlo con Draghi prima che l'Italia vada in bancarotta.
I Misteri (in)Gloriosi dell'Auto Elettrica
Dopo aver esaminato il futuro di Stellantis, proseguiamo il nostro viaggio nel settore automotive con un video dedicato all'auto elettrica.
I volumi di vendita di autoveicoli elettrici sembrano destinati ad aumentare progressivamente sulla spinta di una maggiore efficienza e della lotta ai cambiamenti climatici. Tuttavia il precorso sara' accidentato perche' le batterie al litio stanno raggiungendo i limiti fisici e una nuova tecnologia non sembra a portata di mano.
Il successo di Tesla, piu' volte sull'orlo del fallimento, ha decisamente imposto il tema della conversione alla trazione elettrica nell'agenda dell'industria automobilistica mondiale. Le valutazioni dell'azienda di Elon Musk, comunque rimangono avvolte da una spessa cortina di incertezza. Per quanto Tesla abbia sviluppato una competenza unica al mondo nel campo delle batterie, la rivincita di colossi come Toyota o Volkswagen non tardera' a dispiegare i suoi effetti.
24 gen 2021
Romano Prodi fa una Lezione a Tutto Campo
Romano Prodi e' stato ai vertici delle istituzioni italiane ed europee abbracciando un periodo che va dagli anni 70 fin quasi ai nostri giorni. Mantiene un'intensa attivita' pubblica sui media e svolge numerosi incarichi di prestigio anche all'estero. Conserva una straordinaria lucidita' e in questo video spazia dai temi di stretta attualita' (ad esempio la presidenza Biden, la Brexit, la difesa europea, la guerra in Libia) agli aneddoti su Putin, Obama, Major, Clinton, Bush e tanti altri.
Perle di saggezza e un bagaglio di esperienze che contrastano nitidamente con la squallida mediocrazia a cui siamo sottoposti dall'informazione paludata del Belpaese. E soprattutto che si ergono come montagne di fronte alla misera inconsistenza dei leader attuali.
Una Tragedia Chiamata Venezuela
In Italia c'e' tanta gente fermamente convinta che tornando alla minkio-lira ed emettendo moneta senza vincoli o limiti di sorta (in pratica coprendo il deficit pubblico con pezzi di carta colorati emessi da una banca centrale agli ordini di gente come Di Maio o Toninelli), l'economia possa fiorire come durante il Miracolo Economico. Si da' il caso che suddetto Miracolo avvenne in regime di cambi FISSI tra tutte le maggiori economie del MONDO (non solo europee) e addirittura con le monete nazionali agganciate all'oro.
Ma queste banali osservazioni non scalfiscono l'incrollabile certezza di cotali geni. Secondo le panzane, che ripetono ossessivamente come pappagalli, la popolazione raggiungerebbe istantanemante un benessere scandinavo pagando imposte da Principato di Montecarlo se solo il governo potesse coprire tutte le spese con banconote che presto diverrebbero carta straccia. Per ingigantire ulteriormente il cumulo di idiozie in Italia e' stato tradotto il libro di una nullita' accademica, tal Kelton che dovrebbe conferire una verniciatina di rispettabilita' teorica a queste farneticazioni da bettola.
Per far comprendere alle vittime di questa delirante propaganda cosa succede quando i criminali (rossi o neri che siano) che diffondo tali panzane assurgono al potere, abbiamo chiesto ad un nostro connazionale di raccontarci la vita quotidiana in Venezuela, un paese dove l'inflazione ha battuto tutti i record e quotidianamente i prezzi in bolivar aumentano del 20%. Mentre chi non ha in tasca i dollari degli odiati yanquis muore letteralmente di fame con stipendi da 50 centesimi di euro AL MESE.
Un inferno quotidiano creato da un regime comunista bestiale (appoggiato da Cuba) dove venti milioni di persone vivono al di sotto della sussistenza aspettando i pacchi di viveri o la legna per cucinare che il governo si ricorda ogni tanto di inviare ai derelitti. Intanto l'élite al governo e i loro sgherri vivono in un lusso indecente, frutto della piu' colossale rapina mai attuata in America. Questo accade in una dei paesi piu' ricchi al mondo di materie prime con le maggiori riserve di petrolio.
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