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22 gen 2022
Abbecedario ucraino per figli di Putin
Massimiliano Di Pasquale - autore di "Abbecedario ucraino" - racconta la storia dell'Ucraina. Contrariamente a quanto afferma Putin in un articolo del luglio 2021, l'Ucraina non è affatto una parte integrante della Russia di cui condividerebbe un comune destino nel corso dei secoli. Anzi al limite è l'Ucraina ad avere civilizzato la Russia, anzi la Moscova, come si chiamavano i territori sotto il dominio di Mosca. Rus è un aggettivo legato all'Ucraina e di cui i regnanti moscoviti si sono appropriati. L'aggressione perpetrata da Putin, il revanscista nostalgico dell'URSS, quindi non ha alcuna base storica, ma solo una malassortita congerie di ridicoli pretesti. L'Ucraina è una delle terre pià martirizzate dell'Europa tra ripetute invasioni, guerra fredda, stalinismo, guerra civile durante la seconda guerra mondiale. La sua indipendenza, oggi minacciata dal cleptocrate del Cremlino, è un impegno morale per l'Occidente.
I CHIP sono l'oro del XXI secolo
La maggior parte delle persone immagina solo vagamente cosa sia un semiconduttore.
Eppure i microchip (e i semiconduttori) sono ubiqui nella nostra esistenza quotidiana. In pratica ogni parte della nostra moderna routine quotidiana dipende da questa minuscola fusione di transistor. Sono alla base di tutte le tecnologie avanzate presenti e future.
Oggi si usano su tutti gli apparati elettronici dai televisori agli smatphone, ma anche quelli delle autovetture o degli elettrodomestici.
Domani gestirannoi i sistemi di apprendimento automatico, intelligenza artificiale, informatica quantistica, fintech, veicoli a guida autonoma, persino la farmaceutica e le biotecnologiche.
Ma le applicazioni ovviamente investono anche il settore militare: l'avionica avanzata è il 'campo di battaglia del futuro' e tutti gli altri sistemi di sicurezza nazionale ad alta tecnologia come i droni, i robot o i satelliti, dipendono dai semiconduttori.
Il settore dei microchip è quindi fondamentale per l'economia gobale ed è estremamente complesso e frammentato.
Le aziende si suddividonno in 4 settori
Per mettere a fuoco la divisione del lavoro tra gli operatori, si può operare una classificazione abbastanza accurata:
1) I centri di progettazione che sono i detentori di proprietà intellettuale fondamentale;
2) Le fonderie (o 'fab') che producono circuiti integrati, di solito per le aziende di progettazione;
3) Le aziende di confezionamento e assemblaggio che generalmente producono i chip più semplici, ad esempio per gli smartphone.
4) Le aziende di attrezzature per la produzione che realizzano il kit utilizzati per la produzione e la progettazione.
La tendenza è fortemente orientata verso la specializzazione, con alcuni produttori di dispositivi integrati (IDM) come Intel e Samsung che progettano, producono e confezionano. Ma il valore aggiunto si concentra nelle aziende di design.
Fonte: George Calhoun su Forbes
Il design è dominato da un'azienda tedesca e tre americane; Taiwan sbaraglia tutti sulla produzione dei chip più sofisticati (il 92% della capacità di produzione per 10 nm o meno è taiwanese) seguita dalla Corea del Sud. Il colosso Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) sovrasta qualsiasi concorrente quanto a tecnologia, e insieme a Samsung copre l'81% del mercato mondiale.
La maggior parte delle apparecchiature di produzione proviene dagli USA, Paesi Bassi e Giappone.
L'Europa invece arranca perché l'opinione pubblica indottrinata da media di infima qualità ha sviluppato riflessi condizionati tecnofobici e neo-luddisti.
La posizione della Cina in tutti questi campi è trascurabile
La Cina in questo settore rimane indietro, nonostante abbia progetti ambiziosi sul 6G e sulle altre chiavi di volta dell'economia futura. principali player cinesi come Tianshui Huatian, JCET Group e Tongfu Microelectronics operano ne settore 'assemblaggio, test e confezionamento' (dominato da Taiwan).
Questo settore, è a più alta intensità di capitale e di competenze rispetto agli altri e quindi costituisce una fortezza difficile da espugnare. La Cina è assente dal design fab-less che ha un altissimo valore agiunto.e non ha la capacità di Taiwan di realizzare chip all'avanguardia a 3 nanometri (nm).
21 gen 2022
Il Derby "Caimani contro Draghi" per la Quirinal League
I media da mesi insaccano pagine e palinsesti di corbellerie sulle telefonate di Sgarbi per conto del Caimano, sui segnali inviati dalle sopracciglia di Draghi, sui vertici (o gli abissi) tra Letta e Conte, sulle trame di Di Maio, sulle chance degli eterni aspiranti (Amato e Casini), sull'asse Renzi - Salvini, o sulle stilettate tra Salvini e Meloni.
17 gen 2022
Le disfunzioni ataviche della ricerca italiana
Come è noto, per le burocrazie, al pari degli sciami di cavallette le risorse non bastano mai. I bilanci sono sempre insufficienti e il personale è sempre oberato di lavoro da smaltire.
La ricerca pubblica non fa eccezione. Anche prestigiosi esponenti del complesso accademico italiano, come il Premio Nobel Giorgio Parisi, intimano al governo di destinare cifre fantastiliardarie ai loro pet projects. Addirittura con "un piano quinquennale".
Tuttavia non è solo una questione di risorse. E' anche questione di gestione delle risorse. E su questo terreno il sistema pubblico italiano mostra delle evidenti pecche.
14 gen 2022
Putin, il cleptocrate stalinista
Giulio Terzi di Santagata, ex ministro degli Esteri nel governo Monti, è uno dei diplomatici italiani di maggior prestigio internazionale. Nel video che abbiamo realizzato per la Fondazione Luigi Einaudi, con lui abbiamo esaminate un ampio spettro di temi legati al nostalgico revanscismo sovietico, pervaso di delirante misticismo religioso, incarnato da Putin e da suo clan di cleptocrati mafiosi stalinisti. Le minacce all'Occidente, la preparazione dell'invasione dell'Ucraina e l'intervento illegale per sedare la rivolta contro i ferrivecchi sovietici in Kazakistan, sono solo le ultime mosse di un dittatore disperato.
L'ultimo atto del Patto di Varsavia
Le aggressioni su vari fronti dalla #Libia alla #Siria, purtroppo sono state rese possibili dall'ignavia delle amministrazioni americane da Obama a Biden, incapaci di arginare le ambizioni del cleptocrate stalinista.
13 gen 2022
I vaccini anti-Covid non sono sperimentali
Il regime regolamentare di approvazione dei farmaci da parte delle autorità come l'FDA, l'EMA o l'AIFA ha ricevuto un'attenzione spasmodisca durante la pandemia. Ma la questione era dibattuta (anche se non tra il grande pubblico) da parecchi anni. Le agenzie del farmaco dovrebbero tutelare la salute pubblica, ma dovrebbero anche promuovere la ricerca di nuove terapie e di nuovi principi attivi.
Non sempre il trade off tra rischi e benefici appare chiaro e a volte per eccesso di zelo i regolatori tendono a ritardare la commercializzazione di farmaci innovativi, anche in grado di salvare vite umane.
Anzi raramente un vaccino è stato testato su un numero così alto di soggetti (dopo una partenza in salita a dicembre 2020) e i 9 miliardi di somministrazioni senza problemi significativi testimoniano che si tratta di uno straordinario successo della Scienza. Le farneticazioni di analfabeti con disturbi psichiatrici e cognitivi lasciano il tempo che trovano.