I media da mesi insaccano pagine e palinsesti di corbellerie sulle telefonate di Sgarbi per conto del Caimano, sui segnali inviati dalle sopracciglia di Draghi, sui vertici (o gli abissi) tra Letta e Conte, sulle trame di Di Maio, sulle chance degli eterni aspiranti (Amato e Casini), sull'asse Renzi - Salvini, o sulle stilettate tra Salvini e Meloni.
Cerca nel blog
21 gen 2022
Il Derby "Caimani contro Draghi" per la Quirinal League
I media da mesi insaccano pagine e palinsesti di corbellerie sulle telefonate di Sgarbi per conto del Caimano, sui segnali inviati dalle sopracciglia di Draghi, sui vertici (o gli abissi) tra Letta e Conte, sulle trame di Di Maio, sulle chance degli eterni aspiranti (Amato e Casini), sull'asse Renzi - Salvini, o sulle stilettate tra Salvini e Meloni.
17 gen 2022
Le disfunzioni ataviche della ricerca italiana
Come è noto, per le burocrazie, al pari degli sciami di cavallette le risorse non bastano mai. I bilanci sono sempre insufficienti e il personale è sempre oberato di lavoro da smaltire.
La ricerca pubblica non fa eccezione. Anche prestigiosi esponenti del complesso accademico italiano, come il Premio Nobel Giorgio Parisi, intimano al governo di destinare cifre fantastiliardarie ai loro pet projects. Addirittura con "un piano quinquennale".
Tuttavia non è solo una questione di risorse. E' anche questione di gestione delle risorse. E su questo terreno il sistema pubblico italiano mostra delle evidenti pecche.
14 gen 2022
Putin, il cleptocrate stalinista
Giulio Terzi di Santagata, ex ministro degli Esteri nel governo Monti, è uno dei diplomatici italiani di maggior prestigio internazionale. Nel video che abbiamo realizzato per la Fondazione Luigi Einaudi, con lui abbiamo esaminate un ampio spettro di temi legati al nostalgico revanscismo sovietico, pervaso di delirante misticismo religioso, incarnato da Putin e da suo clan di cleptocrati mafiosi stalinisti. Le minacce all'Occidente, la preparazione dell'invasione dell'Ucraina e l'intervento illegale per sedare la rivolta contro i ferrivecchi sovietici in Kazakistan, sono solo le ultime mosse di un dittatore disperato.
L'ultimo atto del Patto di Varsavia
Le aggressioni su vari fronti dalla #Libia alla #Siria, purtroppo sono state rese possibili dall'ignavia delle amministrazioni americane da Obama a Biden, incapaci di arginare le ambizioni del cleptocrate stalinista.
13 gen 2022
I vaccini anti-Covid non sono sperimentali
Il regime regolamentare di approvazione dei farmaci da parte delle autorità come l'FDA, l'EMA o l'AIFA ha ricevuto un'attenzione spasmodisca durante la pandemia. Ma la questione era dibattuta (anche se non tra il grande pubblico) da parecchi anni. Le agenzie del farmaco dovrebbero tutelare la salute pubblica, ma dovrebbero anche promuovere la ricerca di nuove terapie e di nuovi principi attivi.
Non sempre il trade off tra rischi e benefici appare chiaro e a volte per eccesso di zelo i regolatori tendono a ritardare la commercializzazione di farmaci innovativi, anche in grado di salvare vite umane.
Anzi raramente un vaccino è stato testato su un numero così alto di soggetti (dopo una partenza in salita a dicembre 2020) e i 9 miliardi di somministrazioni senza problemi significativi testimoniano che si tratta di uno straordinario successo della Scienza. Le farneticazioni di analfabeti con disturbi psichiatrici e cognitivi lasciano il tempo che trovano.
12 gen 2022
Argentina: il Peronismo Speronato
“Con queste elezioni si è chiusa una tappa". Più che una tappa si tratta di una toppa. Ma la pandemia, che ha esacerbato gli endemici problemi del paese, lascia poca speranza sul futuro. Il primo scoglio è il negoziato con il Fondo Monetario Internazionale per rinegoziare il prestito (che era stato concesso sulla base di un programma troppo ambizioso) di 57 miliardi di dollari (record per gli interventi del FMI). Senza un accordo ,il paese non ha accesso ai mercati internazionali da cui prendere i capitali che servono permandare avanti l'economia. Invece di mettersi seriamente al lavoro il governo peronista nel negoziato assume posizioni provocatorie per fini di mediocre propaganda politica pseudo sovranista. Purtroppo per i nostri cugini sudamericani queste tattiche da baraccone producono ulteriore caos. Il debito pubblico con scadenza nel 2041 viene scambiato a meno di un terzo del suo valore facciale. E a marzo di quest'anno l'Argentina dovrebbe onorare una rata di US$ 2,8 miliardi al FMI che sul caso argentino si gioca la credibilità. Il Presidente Fernandez ha già asserito che per le casse (sfondate) del governo fondi di tale entità sono un miraggio. Nel frattempo, per evitare una crisi valutaria, il governo argentino ha rafforzato i divieti alle operazioni di conversione di pesos in dollari e ha introdotto controlli sui prezzi dei beni e servizi per raffreddare l'inflazione ormai oltre il 50%. Si tratta di misure suicide che distruggono il poco tessuto industriale superstite e massacrano i bilanci delle famiglie. Il Ministro dell'economia, un incapace totale di nome Martin Guzman, riesce a onorare qualche conto solo stampando pesos senza freni, come negli anni '70.
8 gen 2022
L'euro compie 20 anni, alla faccia delle scimmie che ne prevedevano il tramonto
Il 1 gennaio 2002, a cominciare dalla Finlandia, entravano in circolazione le monete e le banconote della moneta unica europea dopo un periodo di tre anni in cui l'euro era stato solo una valuta virtuale usata nei bilanci aziendali e nei mercati finanziari. L'operazione logistica fu un successo straordinario completata in meno di due mesi.
Per l'Italia l'euro ha rappresentato uno scudo formidabile che ci ha protetti dagli shock dell'economia globale
L'euro ha permesso una gigantesca riduzione degli interessi sul debito pubblico e ha spinto un aggiustamento doloroso ma necessario dell'industria italiana che oggi tiene a galla il paese con 500 miliardi di esportazioni. Ma in questo ventennio quei benefici sono stati vergognosamente dilapidati dai governi di destra e di sinistra per comprare il consenso e continuare ad alimentare le sacche di parassitismo clientelare. Si tratta del più grande crimine politico della Storia italiana.
Quella stessa cloaca politica che ha commesso il crimine (sia a destra che a sinistra) mira a completare l'opera di devastazione
Perché non bisogna farsi illusioni. Il percorso di risanamento futuro per un paese arretrato e inefficiente sarà dolorosissimo. La masnada di demagoghi che al momento si tiene nell'ombra, è pronta a tornare alla luce del sole per diffondere le sue ignobili menzogne sul tramonto dell'euro.